Parlando dello sport,abbiamo intervistato il prof. Pasquazzo, perché è stato un professionista.
Da ragazzo il professor Pasquazzo praticava l’atletica leggera, faceva i 100 metri, era un velocista. Ma da bambino vedeva il bob in televisione e seguiva le telecronache alla radio: gli piaceva tantissimo il rumore del bob sul ghiaccio. A suo padre ha chiesto un bob e gli hanno regalato un bob di plastica, con cui giocava.
Gli inizi
Poi all’età di 21 anni ha iniziato a praticare il bob: era studente a Innsbruck e praticava ancora l’atletica. Alcuni suoi amici bobbisti gli hanno chiesto di allenarsi con loro – infatti si dice che i migliori bobbisti sono i velocisti- così è iniziata la sua carriera come bobbista.
Ha gareggiato nel bob a 4 e a 2.
Lui era un interno, in genere era il secondo bobbista dopo il pilota. Ma nel bob a due è stato anche pilota, negli ultimi due anni di carriera.
Come già detto, il professor Pasquazzo ha iniziato ad allenarsi a Innsbruck e ha fatto un torneo privato a Innsbruck. Gli piaceva e lui era veramente bravo: e per questo è arrivato nella nazionale italiana dopo che ha gareggiato in una coppa d’Austria.
La vita professionale
Si allenava 6 ore nel giorno, niente feste o poche. In estate il prof. Pasquazzo faceva allenamento con i pesi per aumentare i muscoli.
Ha smesso a 31 anni, per una grande delusione come leggete più avanti, ma dopo ha fatto qualche altra gara perché gliel’hanno chiesto.
La famiglia
Cosa diceva la sua famiglia? La sua mamma aveva paura perché lei sapeva che anche alcuni atleti sono morti per questo sport, invece la sua nonna era la sua più grande tifosa. Si è fatto veramente male una volta: gareggiavano in due, il bob si è rovesciato e lui sbattuto sul ghiaccio con le spalle e per alcuni giorni le spalle erano molto gonfie non è riuscito a muoverle.
In conclusione
Il prof. Pasquazzo ha vinto molti tornei e gare nazionali e internazionali. Lui ha gareggiato a livello professionista, ha partecipato alla coppa mondiale piú volte e si è qualificato per le Olimpiadi, ma poi non ha partecipato perché è stato sostituito, per motivi che qui non possiamo dire… chiedetglielo voi. 😉
La classe 3F2
(Alex,Cedric, Emely, Falah, Lena, Manuel, Marc, Sarah, Tom
_____________________________________________
Il prof. Pasquazzo in azione:
https://vimeo.com/channels/636883/104700004
Tappa di Igls in Austria, la squadra italiana si presenta con tre equipaggi
Italia 1 di Günther Huber e Enrico Costa
Italia 2 di Fabrizio Tosini e Marco Menchini
Italia 3 di Christian Caldara e Michael Pasquazzo